Vassoio Miki Driade Cappuccetto
Il Vassoio Miki Driade Cappuccetto ,come dice il nome, è stato disegnato da Miki Astori nel 1996 per
la collezione Atlantide di Driade.
Questo vassoio è realizzato in polipropilene.
Vi proponiamo la versione con fondo giallo personalizzata da una decorazione con uno strano
Cappuccetto Verde che allontana il lupo… realizzata dall’artista Filippo Zoli, giovane writer e street artist.
Vassoio Miki Driade Cappuccetto
Il Vassoio Miki Driade Cappuccetto è un pezzo unico.
Naturalmente può essere utilizzato, ma è anche un elemento decorativo.
Queste sono le misure del Vassoio Miki Driade Cappuccetto : L. 70 P. 44 H. 8 cm.
https://www.centocoseweb.com/product/vassoio-galoppino-driade-arancio/
https://www.centocoseweb.com/product/vassoio-miki-driade-yaz/
https://www.exibart.com/evento-arte/filippo-zoli/
Vassoio Miki Driade Cappuccetto
Nato a Milano nel 1965, Miki Astori ha completato i suoi studi come architetto nel 1991 e ha
iniziato a lavorare come architetto d’interni.
Nel 1992 si trasferisce a Parigi dove inizia a collaborare con Philippe Starck, dove sviluppa
diversi prodotti per diversi marchi come Kartell, Flos, Xo, Cassina, Driade.
Nel 1995 ha aperto il suo ufficio a Milano operando principalmente nell’area del design di
mobili, interni e architettura.
Nello stesso anno è coinvolto nella costruzione di un nuovo marchio per Driade, di cui è il
principale consulente e instaurato una solida collaborazione con la Società.
Oltre a Driade, è coinvolto in collaborazione con diverse aziende come progettista di prodotti e consulente d’immagine.
Recentemente è sempre più coinvolto in progetti di architettura, arredamento e design d’interni.
Breve biografia di Filippo Zoli
Nato a Faenza, frequenta dai 12 anni fino ai 17 la bottega della pittrice Vittoriana Benini.
Si diploma nel 2009 all istituto Gaetano Ballardini di Faenza come maestro d arte ceramica.
Dal 2009 al 2011 si trasferisce a Roma per lavorare come filmaker e street artist.
Lavora come street artist a Roma Bologna Firenze a Berlino.
Due volte lavora in America per disegnare per una fabbrica in Texas e Las Vegas.
A Bologna espone con campogrande concept a Palazzo Pepoli e a Piacenza con jelmoni gallery.
Alla sua carriera di artista alterna quella di Writer e street artist.